L'Arco dei Filippini

- L'Arco dei Filippini

Costruito per il superamento della bastionatura primordiale comprendente la Chiesa ed il palazzo annesso riconducibili al primo impianto fortificato del 1200. Il palazzo e l’arco, che funge da ingresso principale, vengono ricordati col nome dell’ultimo possessore storicamente importante: la Congregazione dell’Oratorio (di San Filippo Neri) di Roma, baronessa di questa terra dal 1627 al 1860.

In questo periodo parte del palazzo fu sede del Capitano di Giustizia, della sua corte (tribunale) e a pian terreno delle carceri.

In periodi precedenti fu residenza dell’Abate di San Giovanni In Venere quando si rifugiava nella fortezza di Rocca (Bolla del 1385 dell’Abate Giovanni Di Alanno in cui dà in enfiteusi il Castello ed il porto di San Vito a Lanciano).

Fu residenza, inoltre, dei baroni lancianesi, De Letto - Ricci - De Monti, che vi esercitavano la Giurisdizione Criminale e Civile 1450/1600 nelle loro permanenze a Rocca.

 

Altri monumenti: Chiesa Parrocchiale di San Matteo Apostolo - Palazzo Civico "Giustino Croce" - Torre Civica - Mura medievali