Lo Statuto del 1200 - a cura di Lucia Di Cintio
Lo Statuto che stabilisce i rapporti tra l’Abbazia e la sua Rocca e sancisce la nascita di una comunità parrocchiale ed un territorio comunale ben definito nel cui ambito vigono delle Leggi per quei tempi molto libertarie. Un tributo dovuto ad uno dei migliori Abati del Monastero di San Giovanni in Venere: Oderisio II dei Conti di Pagliara con la ripubblicazione ad 800 anni di distanza.
In appendice: Indice cronologico del Vol. 417 della Congregazione dell’Oratorio di Roma (a cura di Oreste Di Carlo). Interpretazione Epigrafe (a cura di Emilio Caravaggio). Lapide posta sulla porta della Torre (a cura di Valentina Galantini). Due planimetrie a confronto (a cura di Nicola Pasquini). La Rocca dalla fondazione al 1200 (a cura di Nicola D’Angelo e Maria Luisa Avagnano).
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Giustino Croce, l'uomo, il politico, l'amministratore - di Marcello Benegiamo (con Appendice documentaria)
[1860-1876]
Premessa a cura di Miria Ciarma (Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti).
Il Primo Sindaco dopo l’Unità d’Italia, fervente patriota, Garibaldi lo ringraziò con una lettera per il suo zelo. Eletto più volte al Consiglio Provinciale, ricoprì vari incarichi e per i suoi impegni nel sociale venne decorato con la croce di “Cavaliere di S. Maurizio e S.Lazzaro”. Per l’affermazione della legalità statale ispirò e fece realizzare il palazzo Comunale, uno dei più belli della nostra Provincia, a lui oggi intestato.
In appendice: “Deliberazioni della Giunta Comunale” dal 1860 al 1873 (a cura di Oreste Di Carlo e Valentina Galantini).
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